Il mondo FQ

Coronavirus, morto un operatore del 118 che lavorava in prima linea: aveva 47 anni e due figli. Da una settimana aveva febbre alta

Aveva iniziato come conducente di ambulanze in una casa di riposo bergamasca, dove aveva prestato servizio anche il padre. Poi aveva svolto il compito di soccorritore fino a vincere un concorso come operatore tecnico. È stato contagiato ed è morto prima dell'esito del tampone
Coronavirus, morto un operatore del 118 che lavorava in prima linea: aveva 47 anni e due figli. Da una settimana aveva febbre alta
Icona dei commenti Commenti

Diego Bianco aveva combattuto in queste settimane con i suoi colleghi nella provincia di Bergamo, martoriata dall’epidemia. È morto dopo essere stato contagiato dal coronavirus. Aveva 47 anni e due figli. Era un operatore tecnico della Soreu Alpina ed autista-soccorritore, descritto come una persona sempre gentile e disponibile anche nei momenti più stressanti. Bianco abitava a Montello, paese di 3.200 abitanti a una dozzina di chilometri da Bergamo. Aveva iniziato come conducente di ambulanze in una casa di riposo bergamasca, dove aveva prestato servizio anche il padre. Poi aveva svolto il compito di soccorritore prima per l’Azienda ospedaliera di Seriate e poi per quella di Treviglio. E quando il 118 si era organizzato in servizio regionale di emergenza e urgenza, Bianco aveva vinto il concorso come operatore tecnico.

Dallo scoppio dell’epidemia Diego è stato sempre impegnato in prima linea, ma il 7 marzo ha avuto all’improvviso febbre alta e negli stessi giorni altri otto operatori, sei infermieri e quattro medici sono stati mandati a casa. Il tampone gli è stato fatto giovedì 12 marzo. Ma non c’è stato tempo per l’esito: Diego non ce l’ha fatta ed è morto prima. Il sindacato ADL Cobas ha lanciato un appello in nome di Diego, chiedendo “misure straordinarie di Protezione per tutti i soccorritori e gli operatori sanitari, che dovrebbero indossare sempre i dispositivi di protezione integrali da Covid 19. Chiediamo che tutte le cliniche private convenzionate mettano a disposizione posti letto per contagiati da Covid19″.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione