Non finiscono i guai con la giustizia in Paraguay per Ronaldinho. Il fuoriclasse ex Barcellona e Milan è stato arrestato nuovamente ad Asuncion, ad appena 48 ore dal primo fermo, con l’accusa di essere entrato nel Paese sudamericano con un passaporto falso. Non solo. Il Pallone d’Oro è anche accusato – secondo il giornale Abc Color – di riciclaggio di denaro, insieme al fratello Roberto De Assis Moreira e all’imprenditrice Dalia Lopez. I due sono arrivati in Paraguay per una serie di eventi promozionali e benefici e stavano preparando il rientro in Brasile.

Dopo il primo arresto, i due erano stati rimessi in libertà condizionale. Il procuratore paraguayano Federico Delfino aveva spiegato che i due brasiliani avevano ammesso l’errore e non sarebbero andati a processo processo non avendo precedenti penali in Paraguay. Il magistrato ha ritenuto che entrambi “sono stati ingannati nella loro buona fede”. Il caso, tuttavia, andrà al tribunale per le garanzie penali e, pertanto, la decisione finale spetterà comunque ad un giudice.

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