La regina ha firmato il Royal Asset, l’accordo per la Brexit negoziato dal premier Boris Johnson che porterà il Regno Unito fuori dall’Europa. Il testo è quindi diventato legge. Con la ratifica, scontata, da parte dell’Europarlamento il 29 gennaio, non c’è ora più nessun ostacolo all’uscita il 31 gennaio. Dal giorno successivo, inizierà il periodo di transizione, fino alla fine del 2020, entro il quale Londra e Bruxelles dovranno negoziare un nuovo accordo commerciale.

Quanto al destino lavorativo dei circa 700 impiegati britannici già in servizio alla Commissione europea la Brexit non avrà effetto, né per loro né per lo staff impiegato nelle altre istituzioni europee. Il 28 marzo 2018 il collegio dei commissari dell’Ue aveva adottato una decisione amministrativa dando disposizioni in questo senso, dando seguito alla promessa fatta all’indomani del referendum dal presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker.

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