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Supercoppa italiana, Juventus-Lazio 1-3: non basta il tridente di Sarri, i biancocelesti di Inzaghi più concreti e lucidi

Nella finale di Riad i bianconeri pareggiano momentaneamente nel primo tempo, ma la squadra di Sarri non riesce ad essere mai pericolosa. Il primo trofeo è dei laziali
Supercoppa italiana, Juventus-Lazio 1-3: non basta il tridente di Sarri, i biancocelesti di Inzaghi più concreti e lucidi
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E’ della Lazio il primo trofeo del calcio italiano: nella finale di Riad, in Arabia Saudita, ha conquistato la Supercoppa italiana battendo la Juventus per 3-1. Un successo costruito con una prestazione perfetta, mescolando solidità in difesa, buon gioco, lucidità e concretezza davanti alla porta. Ad aprire le marcature sono stati proprio i biancocelesti al 16′ con Luis Alberto: affondo sulla sinistra di Lulic che entra in area, supera De Sciglio e mette la palla sul secondo palo dove Milinkovic appoggia al centro per l’accorrente centrocampista spagnolo che insacca dall’altezza del dischetto, con la difesa della Juve nell’occasione un po’ sulle gambe. Ma la squadra di Maurizio Sarri dà l’impressione di rimettere in piedi la partita: il possesso palla è per lunghi tratti del primo tempo quasi un’esclusiva e alla fine la Juve trova il pareggio con Dybala che ribatte a rete un tiro di Cristiano Ronaldo respinto da Strakosha.

Ma nella ripresa l’intensità della Juventus cala progressivamente e soprattutto declina la pericolosità del tridente, a differenza della Lazio che continua a spingere mettendo Immobile in condizione di spaventare Szczesny. Sarri toglie Higuain, inserisce Ramsey, ma non sposta gli equilibri. Al 73′ la Lazio torna in vantaggio: Milinkovic-Savic la mette al centro dove c’è Lulic che si coordina e di destro supera Szczesny. L’assalto finale dei bianconeri è confusionario e non si traduce mai in conclusioni che spaventano Strakosha. La squadra di Simone Inzaghi, dopo un gol annullato per fuorigioco a Correa, fa il terzo a tempo scaduto. Cataldi su punizione riesce a fare quello che Dybala ha cercato di fare per tutta la partita: palla nel sette, 3-1 finale.

Il tabellino
Juventus (4-3-3) – Szczesny, De Sciglio (9′ st Cuadrado), Bonucci, Demiral, Alex Sandro, Bentancur, Pjanic, Matuidi (30′ st Douglas Costa), Dybala, Higuaín (20′ st Ramsey), Ronaldo. A disp. Danilo, Rugani, De Ligt, Bernardeschi, Can, Douglas Costa, Rabiot, Cuadrado, Ramsey, Pjaca, Buffon, Pinsoglio. All. Sarri;

Lazio (3-5-2) – Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi, Radu, Milinkovic-Savic, Leiva (18′ st Cataldi), Luis Alberto (20′ st Parolo), Lazzari, Lulic, Correa, Immobile (36′ st Caicedo). A disp. Bastos, Patric, Cataldi, Anderson, Berisha, Marusic, Parolo, Caicedo, Adekanye, Jony, Guerrieri, Proto. All. Inzaghi;
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Marcatori: 16′ Luis Alberto (L), 45′ Dybala (J), 28′ st Lulic (L), 49′ Cataldi (L);
Ammoniti: Matuidi (J), Leiva (L), Bentancur (J), Luis Alberto (L), Cataldi (L). Espulsi: Bentancur (J).

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