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Dalla Sierra Leone per diventare ristoratori: quando con poco si cambia la vita a tanti

Dalla Sierra Leone per diventare ristoratori: quando con poco si cambia la vita a tanti
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Un viaggio cambia tutto, le ambizioni, i progetti. Si parte con una valigia e si ritorna a casa con un bagaglio di esperienze e di desideri. Soprattutto quando la meta del tuo viaggio è un posto in cui sei sicura che con pochissimo si potrebbe cambiare la vita di tante persone. Come nella storia delle ragazze e dei ragazzi che hanno fondato l’Associazione “L’Ayurveda dei Laghi”. Due di loro, Elena e Gaspare, hanno trascorso un anno e mezzo a Freetown in Sierra Leone, occupandosi della formazione di personale locale nel contesto di un ristorante-pizzeria italiano. Da questa esperienza è nata un’idea: perché non permettere ai giovani di partecipare a stage di formazione in Italia?

“In Sierra Leone le lacune nelle proposte formative creano dei presupposti per un necessario approfondimento teorico e pratico delle professioni – spiega Elena. Nel nostro caso, in ambito ristorativo e dell’ospitalità. Nonostante ciò, abbiamo riscontrato un’ottima ricettività nell’apprendimento di metodologie e procedure che spaziano dalla pizzeria alla cucina, dal bar alla sala, alla gelateria”. L’obiettivo è quello di far svolgere tre mesi di stage in strutture ricettive che si sono già rese disponibili a ospitare i ragazzi provenienti da Freetown e seguirli nel processo di formazione.

“Desideriamo fortemente che questo progetto evolva fino a includere un numero sempre superiore di giovani – continua Elena su GoFundMe. Questa esperienza, infatti, non solo permetterà alle singole persone formate di rientrare nel loro paese con un bagaglio formativo spendibile all’interno di varie strutture ricettive che richiedano personale qualificato e affidabile, ma di conseguenza anche un innalzamento del livello qualitativo della professionalità in genere in questo settore”.

E così la grande ospitalità ricevuta da Gaspare ed Elena si trasforma in qualcosa di diverso: un progetto educativo e formativo a tutto tondo. Per ogni ragazzo serviranno circa 7mila euro, per le spese di passaporto, il volo, il visto e tante altre spese. Per questo motivo hanno lanciato una raccolta fondi che ha bisogno del supporto di tutti.

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