Cultura

Morte, troviamo le parole per esprimerla: a Belluno la rassegna “Passi e trapassi”

Dal 2 al 10 novembre scrittori, artisti, operatori sanitari e imprenditori delle pompe funebri protagonisti di una settimana di incontri, mostre, concerti e spettacoli. Tutti incentrati su un tema che solitamente preferiamo tacere o aggirare

di F. Q.

Si fanno festival su tutto, non poteva mancarne uno in tema con le ricorrenze di questi giorni: il festival sulla morte, o meglio, “Passi e trapassi – rassegna culturale sui temi della morte e del morire”, in programma a Belluno dal 2 al 10 novembre. La riflessione che attraverserà questa settima edizione riguarda le parole che ruotano intorno a un argomento che solitamente si preferisce aggirare o sottacere. Parole che anche il pubblico potrà proporre, per vederle poi pubblicate sulle pagine social della rassegna.

Fra le tante iniziative in programma, una mostra fotografica “AAA la morte in vendita”, sulle pubblicità delle pompe funebri, organizzata da un’azienda del settore nota per le sue campagne leggere e ironiche. Gli incontri sono dedicati fra l’altro ai morti nelle fiabe (“Chi muore si rivede”, domenica 3; sabato 9 il focus srà invece sui fumetti), sulla fine della vita vista dagli operatori sanitari (“Oltre il silenzio”, lunedì 4), sull’elaborazione del lutto (“L’importanza del perdere”, sabato 9).

Si parlerà tanto anche di libri, con un’attenzione particolare a Dino Buzzati, scrittore ma anche pittore (i suoi quadri sono in mostra l’8 novembre). Domenica 10, gran finale con un concerto al cimitero Prade, una passeggiata alla scoperta del cimitero di Feltre e uno spattacolo di RadioTeatro della Compagnia “Quellicheconlavoce”. E stavolta è un cimitero a raccontarsi, con ironia e irriverenza, sulle note del tango.

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