L’ex deputato del Pdl, Alfonso Papa, è stato prosciolto per prescrizione in appello – e non assolto come riportato in un primo momento dalle agenzie di stampa – dalle accuse che gli erano stato mosse dalla procura di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sulla P4.

Papa era stato il quinto parlamentare per il quale la Camera aveva autorizzato la custodia cautelare in carcere quando erano emerse le accuse dei pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano. Si consegnò ai finanzieri e fu trasferito a Poggioreale. Rimase in carcere per 101 giorni, poi gli furono concessi gli arresti domiciliari. In seguito, nel 2012, il Tribunale del riesame dichiarò illegittimo il suo arresto.

In primo grado, nel dicembre 2016, era stato condannato dal Tribunale di Napoli a 4 anni e sei mesi di reclusione per alcuni dei reati contestati, dichiarato prescritti alcuni e assolto per altri. La Corte d’Appello ha dichiarato prescritti anche i reati per i quali era stato condannato tre anni fa. L’indagine era nata nel 2010 e culminata nell’estate del 2011 nell’arresto di Papa e del faccendiere Luigi Bisignani che poi aveva patteggiato 1 anno e 7 mesi di reclusione.

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