Sale il numero di immatricolazioni delle auto elettriche, ma magari per definirlo un vero e proprio boom c’è ancora tempo. Certo è che i numeri registrati nel periodo gennaio-agosto del 2019 superano di gran lunga quanto segnato nello stesso periodo dello scorso anno. In questi otto mesi, infatti, le immatricolazioni sono aumentate del 109%, fissando il numero di unità vendute a 6.453, per una rappresentanza nel mercato totale dello 0,5%. Secondo Unrae che ha stilato i dati, il 41% degli acquirenti sono privati, mentre il noleggio a lungo termine rappresenta il 30,7% del totale delle vendite.

Sono aumentati anche i modelli dei veicoli a zero emissioni immatricolati, da 22 dello scorso anno a 26 di questo. E ad acquistare EV sarebbero soprattutto gli uomini, che rappresentano oltre il 70% degli acquirenti. Sempre secondo la ricerca di Unrae, nonostante il primato mantenuto da Roma per il numero di immatricolazioni (dimezzato rispetto a quello del 2018), è nelle regioni del nord Italia che si registra la maggior parte degli acquisti di auto a batteria. Nel caso di acquisto con permute, invece, a essere cedute sono per il 45% auto alimentate a gasolio, per il 35% a benzina: c’è pure un 10% di elettriche che vengono date indietro a fronte di sconti su modelli più recenti.

Come detto, la presenza di auto a batteria continua ad essere in crescita e sicuramente lo scarto segnato rispetto ai numeri dei primi otto mesi del 2018 è significativo: lo è anche come conseguenza alle recenti politiche di incentivi – è dello scorso marzo l’introduzione dell’ecobonus per l’acquisto di auto a basse emissioni – che, a quanto pare, ha dato una sferzata sensibile al mercato delle “zero emissioni” e delle elettrificate.

Quanto alla ricerca condotta da Unrae, arriva in occasione dell’apertura della 18esima Settimana Europea della Mobilità che si celebrerà fino a domenica 22 settembre. Un evento che vedrà la partecipazione di numerose città europee, circa 2.800 in 48 paesi, Italia inclusa. Il tema al centro dell’edizione di quest’anno è “Safe Walking Cycling-Walk with us!” e ha lo scopo di promuovere e incentivare gli spostamenti “sostenibili”, dall’andare a piedi all’utilizzare la bici o il trasporto pubblico, o ancora favorendo i servizi di mobilità condivisa come bike e car sharing. Le città italiane che hanno aderito alla manifestazione sono Roma, Milano, Genova, Torino, ma ce ne sono anche di più piccole, per un totale di 83 centri.

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