Per promuovere il sistema di guida semi-autonoma ProPilot 2.0, Nissan ha pensato di proporre un prototipo di pallina da golf “a guida autonoma”, cioè che arriva da sola in buca. Così come una guida nel traffico autostradale, anche una partita sul green può essere senza stress e senza “spiacevoli” sorprese. Il concept messo a punto da Nissan, infatti, prevede che ci siano delle telecamere a monitorare la sua posizione in movimento e poi dei sensori che, di fatto, aggiustino laddove necessario la traiettoria, guidando la pallina (che all’interno nasconde un motore elettrico piccolissimo) fin dentro la buca.

Al centro della campagna promozionale c’è la nuova Skyline che il marchio giapponese presenterà a Yokohama il prossimo mese: l’obiettivo è quello di dimostrare la versatilità del nuovo ProPilot 2.0 che debutterà proprio sulla berlina, variante nipponica della Inifiti Q50, che per supportare tale tecnologia si avvarrà di circa 14 tra sensori e telecamere.

Si tratta di un aggiornamento del sistema di guida semi-autonoma di Nissan che, per il momento, non ha eguali: è l’unico, infatti, a non prevedere la presenza delle mani del conducente sul volante – prerogativa di tutti gli altri sistemi – pur guidando in modalità autonoma. L’auto sarà in grado di compiere dei sorpassi, spostarsi da una corsia all’altra e soprattutto di imboccare l’uscita autostradale prevista dal percorso di navigazione impostato.

Quanto alla pallina da golf, che sarà possibile testare dal 29 agosto al primo settembre nel Nissan Global Headquarters Gallery di Yokohama, non è la prima volta che Nissan si diverte ad applicare la sua tecnologia di guida autonoma a qualcosa di completamente diverso da un veicolo: lo si è visto tempo fa con la ProPilot Chair, la sedia che “si mette in fila” e che nel 2016 è stata testata in oltre 20 ristoranti giapponesi, o ancora con le pantofole ProPilot Park Ryokan (per promuovere il sistema di parcheggio del ProPilot che debuttava sulla Leaf) che, dopo essere state indossate, tornavano a posto da sole.

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