Italiani pazzi per le app, gli affidiamo anche la sicurezza domestica
“Ho inserito l’allarme prima di andare al lavoro? Ho chiuso la porta di casa quando sono uscito?” sono dubbi che vengono a tutti. Un tempo si tornava indietro a controllare, oggi si usa l’app. Secondo uno studio condotto dall’azienda RISCO Group specializzata nello sviluppo di soluzioni di sicurezza integrate, sempre più famiglie interagiscono con le icone presenti su smartphone e tablet per la gestione domestica. Fra gli utenti dell’app proprietaria dell’azienda, quasi due terzi nell’ultimo anno è uscito di casa con il dubbio di non aver chiuso la porta; oltre l’80% con il dubbio di non aver inserito l’allarme. L’83% del campione interpellato ha confermato che la scelta d’acquisto del sistema di sicurezza per la casa prescinde dalla possibilità di monitorare la propria abitazione da remoto tramite app.
Il motivo è che le app fanno sentire tranquilli gli utenti perché gli permettono di gestire l’abitazione con lo smartphone. Il rischio che questa abitudine diventi difficile da controllare: oltre due terzi degli intervistati dichiara di collegarsi abitualmente all’app più volte al giorno per controllare casa. È una “dipendenza” che non va mai in vacanza, perché il 66% del campione mantiene lo stesso ritmo di controllo anche dal luogo di villeggiatura. Quasi tutti svolgono questa attività con lo smartphone (97%), solo una minima percentuale predilige il tablet (2%) o il browser web (1%). I più attivi sono gli utenti Android, con il 60%, contro il 40% di quelli iOS.

Quanto alla sensazione di sicurezza, il 92% degli utilizzatori dell’app di RISCO non ha dubbi in merito al fatto che la tecnologia rappresenti un valore aggiunto nella protezione dell’abitazione, oltre che nel controllo remoto di elettrodomestici, accessi e tapparelle.
A questo punto la scelta dell’app è fondamentale per la sicurezza. Se l’idea di controllare tutto con un’app alletta, meglio spendere qualcosa in più e rivolgersi a personale specializzato che installi e configuri prodotti professionali, piuttosto che affidarsi al fai-da-te e poi scoprire di avere aiutato i ladri a entrare in casa senza fatica.