Il mondo FQ

Egitto, esplosione davanti all’ospedale oncologico: “Era autobomba, un attacco terroristico”. Almeno 20 morti e 47 feriti

Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi: "Un atto terroristico". Lo scoppio è stato provocato da un’auto che viaggiava contromano e ad alta velocità: è piombata contro altre vetture davanti all’edificio. Il ministero dell'Interno ha comunicato che la vettura conteneva esplosivi ed era diretta contro un altro obiettivo
Egitto, esplosione davanti all’ospedale oncologico: “Era autobomba, un attacco terroristico”. Almeno 20 morti e 47 feriti
Icona dei commenti Commenti

L’esplosione che ha ucciso almeno 20 persone questa mattina davanti all’Istituto per il cancro del Cairo è stata provocata da un’autobomba. Si è trattato quindi di “un atto terroristico“, come ha scritto il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi sulla sua pagina Twitter e Facebook. Infatti, una delle vetture coinvolte nell’esplosione davanti al centro oncologico della capitale d’Egitto conteneva esplosivi. Lo ha riferito il ministero dell’Interno egiziano in un comunicato, specificando che l’autobomba era diretta contro un altro obiettivo non specificato.

Le vittime dell’esplosioni sono passanti e automobilisti che si trovavano in quel momento fuori dall’edificio. Ci sono 47 feriti, tra i quali tre persone in gravi condizioni e sono ricoverate in terapia intensiva. Lo scoppio è stato provocato dall’auto che viaggiava contromano e ad alta velocità: è piombata contro altre vetture davanti all’Istituto. Secondo alcuni testimoni, il conducente dell’auto stava fuggendo a un controllo della polizia.

Oltre all’unità di crisi già istituita dal ministero della Salute, il rettore dell’ospedale, che ha visitato l’Istituto insieme ad altre autorità, ha ordinato l’istituzione di una commissione tecnica per verificare i danni prodotti all’edificio. Insieme, cercheranno di chiarire le esatte circostanze dell’accaduto e assicureranno ai pazienti e alle loro famiglie assistenza. Il pm egiziano Nabil Ahmed Sadeq ha ordinato un’inchiesta e inviato una squadra investigativa sul luogo. Il ministero dell’Interno ha ordinato lo stato di allerta “per gestire la situazione e assicurare la migliore assistenza possibile alle persone coinvolte”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione