Il mondo FQ

Brasile, ora gli indios sono in serio pericolo. E la distruzione dell’Amazzonia sembra inarrestabile

Brasile, ora gli indios sono in serio pericolo. E la distruzione dell’Amazzonia sembra inarrestabile
Icona dei commenti Commenti

Decine di garimpeiros stanno invadendo terre indigene e uccidendo gli indios. Il popolo Wajapi sta chiedendo aiuto a tutto il mondo, hanno cercato di coinvolgere anche attori e artisti e personaggi come Caetano Veloso, che stanno lanciando appelli da ogni dove. I Wajapi hanno informato l’esercito e la polizia federale.

È un’occasione per il governo di Jair Bolsonaro, che può dimostrare di avere la sensibilità per difendere le terre indigene, poiché paradossalmente le terre amazzoniche dei Wajapi sono a rischio da quando un decreto del precedente presidente Michel Temer ha estinto il Renca, la Reserva Nacional do Cobre e Associados. L’idea era quella di attrarre aziende minerarie nella foresta tra gli stati di Parà e Amapà. Il fatto è che si tratta di terre preziosissime dal punto di vista ambientale, umanistico e antropologico, uno degli ultimi baluardi della foresta amazzonica.

Sono già stati uccisi due capi dalla furia dei garimpeiros: il rischio è di un genocidio totale e la distruzione della foresta amazzonica. Tutti i governi dovrebbero fare pressioni sul governo brasiliano affinché intervenga a controllare la situazione, che potrebbe rivelarsi anche una macchia sulla presente gestione del paese.

Le industrie minerarie sono una minaccia serissima per la preservazione dell’ambiente e la salvaguardia dei diritti umani. La situazione è molto grave. Dopo l’assassinio del capo Emyra Wajapi, di 68 anni, mercoledì scorso, la polizia è sul posto per accertamenti. Le informazioni giungono dall’attivista Marina Amapari, che si trova nel territorio Wajapi. Il Funai, insieme alla polizia federale, sta monitorando la situazione.

Emyra Wajapi è stato accoltellato nella foresta e gettato nel fiume: il corpo è stato ritrovato da sua moglie. I 50 garimpeiros stanno attaccando i villaggi di notte seminando terrore e morte, sparando all’impazzata. Ancora un episodio tetro nella progressiva, inarrestabile distruzione dell’inestimabile patrimonio amazzonico.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione