Il controcanto del presidente della Mars society
Il piano LOP-G della Nasa prevede l’utilizzo dello Space Launch System (eventualmente affiancato da più economici lanciatori commerciali), per costruire la stazione in orbita lunare. Ci vorranno almeno otto anni, ed il conto per contribuenti americani sarà da 20 miliardi di dollari, oltre al costo dell’hardware della stazione, di ulteriori 10 miliardi. Molto critico rispetto a tale piano è Robert Zubrin, presidente della Mars Society, che considera eccessivamente dispendioso il Programma LOP-G. Zubrin osserva che nessuna delle attività scientifiche e di esplorazione lunare proposte dalla Nasa richiede la presenza umana nell’orbita lunare e che le motivazioni addotte non giustificano l’investimento necessario alla realizzazione del Gateway.

Oltre ai costi di realizzazione, infatti, i costi di manutenzione del LOP-G sarebbero molto elevati e la sua presenza sottrarrebbe fondi alle missioni spaziali senza rappresentare un effettivo valore aggiunto al programma di esplorazione planetaria. Inoltre, il personale sulla stazione orbitante, trovandosi sostanzialmente al di fuori del campo magnetico terrestre, sarebbe sottoposto per mesi a massicce dosi di radiazioni. 

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