Correva l’anno 1998 quando Apple mise in commercio quello che viene ricordato come Mac a goccia. In un settore in cui tutto era grigio o nero e squadrato, questo PC fu pioniere nell’introduzione del colore, della fantasia e della leggerezza nelle linee. Il guscio trasparente permetteva di vedere all’interno, il mouse rotondo ricordava una palla da hockey ed era il primo computer Apple a usare le porte USB. Steve Jobs commentò che sembrava provenire “da un altro pianeta: un buon pianeta, un pianeta con designer migliori”.

L’anno successivo, forte del successo di iMac, arrivò la versione mobile dell’iMac G3, caratterizzato dallo stesso design: con lo schermo abbassato sembrava una borsetta.

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Jonathan Ive, il designer che ha fatto grande Apple, ha rassegnato le dimissioni

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