Per prevenire furti e truffe nei punti vendita, o per individuare problemi nella scansione dei codici a barre, la catena di supermercati Walmart ha messo in campo la computer vision, l’Intelligenza Artificiale e i big data. È un sistema piuttosto complesso di telecamere e soluzioni software che riesce a rilevare l’eventuale mancata scansione di un prodotto sia alle casse automatiche fai-da-te sia quelle tradizionali con il personale umano. Nel caso rilevi un’anomalia, notifica la criticità agli addetti incaricati di intervenire.

Questo sistema di sorveglianza è stato battezzato Missed Scan Detection ed è ormai presente in più di 1.000 supermercati (su oltre 17mila) ed è parte di un investimento di “oltre mezzo miliardo di dollari negli ultimi tre anni, nel tentativo di prevenire, ridurre e scoraggiare la criminalità nei negozi e nei parcheggi“ ha spiegato un portavoce alla testata giornalistica Business Insider.

 

L’obiettivo è ridurre le perdite di inventario (appunto per errore o furto o anomalie) che secondo la National Retail Federation, nei soli Stati Uniti nel 2017 hanno raggiunto complessivamente l’1,33% del fatturato – per un valore di 47 miliardi di dollari. La stessa Walmart stima di avere perso lo scorso anno più di 4 miliardi di euro.

Il progetto “Missed Scan Detection” è stato avviato con l’implementazione nei primi negozi due anni fa. I riscontri positivi hanno convinto l’azienda ad ampliarne la diffusione. Uno dei fornitori tecnologici, l’irlandese Everseen, ha spiegato tutto questo è stato possibile abbinando computer vision, intelligenza artificiale e big data. La computer vision consiste in soluzioni hardware e software che permettono di registrare immagini riproducendo il più possibile la visione umana. L’Intelligenza Artificiale subentra nell’analisi dei dati, e appoggiandosi a un archivio di immagini molto ampio (i big data) cerca di discernere in tempo reale l’azione corretta (in questo caso la scansione del prodotto alla cassa) da quella scorretta (la mancata scansione).

“Il nostro occhio digitale ha una visione perfetta e non ha mai bisogno di una pausa caffè o giorni di ferie”, pubblicizza l’azienda. La casistica conforta sull’onestà dei clienti: la maggior parte delle problematiche finora rilevate non è legata a reati, ma solo a errori umani o sbadataggine. Questo vuol dire che lavorando sull’efficienza dei sistemi e sulla formazione del personale si può trovare una via d’uscita. A tal proposito è bizzarro, ad esempio, il caso del latte: “le persone hanno difficoltà nella scansione delle confezioni di latte, a volte si scoraggiano e semplicemente non le scansionano”. Migliorare la leggibilità dei codici a barre potrebbe rimediare.

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