Il mondo FQ

Cronaca

Ultimo aggiornamento: 10:43 del 19 Marzo 2019

Torino, protesta davanti al Comune contro la nuova Ztl: manifestanti contestano la sindaca Appendino

Icona dei commenti Commenti

Alcune centinaia di commercianti hanno protestato davanti al Comune di Torino contro l’ipotesi della nuova Ztl. La sindaca Chiara Appendino, scesa tra le persone, è stata contestata dai manifestanti che non hanno risparmiato la richiesta di dimissioni e, in alcuni casi, gli insulti. “La nostra priorità è l’ambiente – ha detto la sindaca accerchiata dai manifestanti -. Abbiamo delle responsabilità nei confronti dei giovani e delle future generazioni, non possiamo non tenerne conto. Siamo disponibili sempre a dialogare e quando vorrete venite a parlare, ci troverete qui”.  Decine i cartelli contro il provvedimento della giunta Appendino, ritratta come i gabellieri di Non ci resta che piangere che reclamano un fiorino. Cartelli e striscioni per la “Torino tradita”, per dire “No al declino di Torino”, “Si al centro di tutti” e per lanciare all’amministrazione una precisa accusa: “State spegnendo Torino, giù le mani dai dehors giù le mani dal nostro lavoro”. Alla manifestazione hanno aderito anche esponenti di destra e di Casapound.  Per il presidente di Confesercenti Torino Giancarlo Banchieri il provvedimento è “una nuova tassa che ricadrà su tutti, non avrà benefici ambientali e farà chiudere decine di negozi”, mentre per la presidente dell’Ascom Maria Luisa Coppa l’impatto della nuova Ztl “potrebbe essere devastante su un settore già in seria difficoltà. No all’ingresso a pagamento e al prolungamento orario – dice Coppa – siamo sensibili al problema dell’ambiente ma non è chiudendo il centro che lo so risolve, è un palliativo. Abbiamo cercato di dialogare con la Città – conclude – ma tutte le proposte sono state cassate”. In piazza anche altre associazioni come Cna, Api e Confartigianato.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione