Sono passati sessantatré anni da quando il numero telefonico del NORAD, deputato alla Difesa aerospaziale del nordamerica, venne per sbaglio pubblicato in un’inserzione su un quotidiano locale dello stato americano del Colorado.

Al suo posto doveva esserci il riferimento telefonico della catena di negozi Sears, che con una simpatica pubblicità si rivolgeva a tutti quei bambini che volevano realizzare un sogno: parlare al telefono con Babbo Natale e sapere, di volta in volta, a che punto fosse con il suo viaggio intorno ai camini del mondo.

Da quel 24 dicembre 1955 in poi, i centralini del NORAD non hanno mai smesso di ricevere le chiamate dei bambini americani: al loro servizio, volontari civili ma anche militari che, oggi come allora, forniscono in tempo reale le coordinate del vecchio in rosso a bordo di una slitta volante.

Nei decenni, il servizio è stato possibile grazie a tutti gli apparecchi che la tecnologia, man mano, forniva: dal telefono, alla radio, fino ad arrivare ad Internet e con General Motors, anche all’automobile. Il costruttore americano, infatti, ha integrato nel servizio di assistenza OnStar – presente sui modelli Chevrolet venduti negli USA – la chiamata al NORAD.

“OnStar Tracks Santa” sarà a disposizione di tutti i bambini dalle sei del mattino del 24 dicembre alle cinque del 25 stesso; inoltre, per ogni chiamata inviata dal servizio di General Motors, verrà donato un dollaro alla American Red Cross.

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