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Mondiali volley, Italia in finale: battuta la Cina 3-2. La sfida per l’oro sarà contro la Serbia

Le azzurre si impongono in cinque set (25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15) in un match a tratti dominato grazie alle schiacciate di Paola Egonu (45 punti). Sabato (ore 12.40) in finale affronteranno la Serbia che si è sbarazzata dell'Olanda per 3-1
Mondiali volley, Italia in finale: battuta la Cina 3-2. La sfida per l’oro sarà contro la Serbia
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L’Italvolley femminile è in finale mondiale dopo 16 anni, trascinate da Paola Egonu, autrice di 45 punti. Le azzurre hanno battuto 3-2 la Cina in un match vibrante, a tratti dominato e in altri assai combattuto. Per la seconda volta nella storia, quindi, l’Italia proverà a conquistare il titolo iridato. L’avversaria sarà la Serbia, che si è imposta per 3-1 sull’Olanda. Le ragazze di Davide Mazzanti iniziano la semifinale asfaltando le cinesi con un perentorio 25-18. La reazione delle cinesi è stata immediata con un secondo set sempre in vantaggio, concluso con due ace della Hu per il 25-21 che riapre il match. 

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Il punto decisivo delle azzurre

Ma nel terzo set le azzurre hanno dimostrato tutta la loro forza offensiva e, trascinate da Egonu, autrice di più di un punto su due dell’Italia, si sono imposte 25-16 perfezionando il 62% degli attacchi. Molto combattuto il quarto: Italia abbastanza contratta a un passo dalla storia, ma capace comunque, nonostante diversi errori in ricezione e qualche difficoltà di Sylla, di controllare la reazione cinese per poi giocarsi tutto nel finale e arrivando per due volte a un punto dalla finale grazie a Egonu. Ma alla fine, dopo 9 punti decisivi annullati da una parte e dall’altra, è la Cina a imporsi 31-29 grazie all’attacco decisivo di Zhu corretto dal challenge.

Il tie-break è combattuto: si va avanti di parità in parità, fin dal primo punto. Ogni volta che la Cina prova lo strappo, è Egonu a tenere le azzurre incollate. Poi il vantaggio sul 10-9 arriva grazie a un primo tempo di Danesi. È un attimo e le cinesi ribaltano tutto, murando Egonu, ma sprecano in battuta (11-11) e sempre la giovane di origini nigeriane regala il nuovo vantaggio azzurro. E dopo il muro di Chirichella, proprio lei mette a terra l’ace del 14-12 ma poi va lunga nella battuta successiva e sbaglia anche il secondo match point mandando fuori la battuta.

Le azzurre vanno sempre da lei: una dentro e una fuori, la partita resta in bilico fino al terzo match point sul 16-15 con Chirichella in battuta. Questa volta Egonu la mette a terra ed è finale, in programma sabato alle 12.40.

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