Il mondo FQ

Diritti

Ultimo aggiornamento: 13:05 del 6 Ottobre 2018

Cannabis terapeutica, i malati: “Monopolio non copre fabbisogno, ci negano prescrizione. Costretti a disobbedire”

Icona dei commenti Commenti

“Siamo costretti a disobbedire se vogliamo vivere in maniera dignitosa”. Simone Stara, presidente di “Seminiamo Principi”, è uno dei tanti pazienti italiani al quale è stata prescritta la cannabis terapeutica. Una cura riconosciuta a livello legislativo nel 2013 e che negli ultimi anni è stata sempre di più utilizzata. “Il problema è che lo Stato ha il monopolio della produzione e non riesce a garantire il fabbisogno della produzione di cannabis terapeutica provocando delle interruzioni alla continuità terapeutica. Così non abbiamo altra scelta: o stare male o coltivarla violando la legge” racconta Simone che ieri pomeriggio al Canapa House di Torino si è confrontato con altre associazioni di malati provenienti da tutta Italia.

In Puglia, Andrea Trisciuoglio insieme ad altri pazienti ha fondato il primo cannabis social club d’Italia dove si organizza la coltivazione collettiva di cannabis prodotta esclusivamente per uso terapeutico: “Prima vivevo nel dolore, oggi non me lo ricordo manco più grazie alla cannabis, ma purtroppo sentiamo troppo spesso storie di pazienti che non riescono a riceverla pur avendo la prescrizione. La nostra non è disobbedienza, io la chiamerei logica”

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione