Sony ha portato a IFA 2018 tre nuovi proiettori di fascia alta, destinati ad un’utenza attenta e al contempo esigente per quanto riguarda la qualità dell’immagine. Tra le caratteristiche la possibilità di proiettare un’immagine 4K HDR, grazie all’impiego di sensori di ultima generazione.

Proiettore Sony VPL-VW870ES

Il modello di accesso si chiama VPL-VW270ES e si caratterizza per l’adozione della tecnologia SRXD (Silicon X-tal Reflective Display) che permette di generare contenuti in 4K (4096 x 2160 pixel) caratterizzate da una riproduzione ottimale dei neri e delle zone più scure.

Durante una breve demo abbiamo potuto apprezzare i miglioramenti di tale tecnologia rispetto alla versione precedente, il VPL-VW260ES. Rispetto a questo, il nuovo VW270ES è in grado di generare non solo un’immagine più nitida, ma anche colori più fedeli e naturali rispetto alla realtà.

Il nuovo proiettore è in grado di proiettare un’immagine fino ai 300 pollici di diagonale e grazie al lens-shift, ovvero la possibilità di regolazione della lente dell’85% in verticale e del 31% in orizzontale, l’installazione è possibile in ogni tipo di ambiente.

Proiettore Sony VPL-VW570ES

Il medio di gamma VPL-VW570ES presenta lievi migliorie rispetto all’entry-level, che si apprezzano soprattutto per quanto riguarda un migliore contrasto dinamico pari a 350.000:1 e maggiore luminosità, fino a valori di 1800 lumen. Caratteristica peculiare di questo modello è il Picture Position Memory, che permette di selezionare e memorizzare diversi formati di schermo direttamente all’accensione per una fruizione immediata del contenuto desiderato.

I prezzi per il VPL-VW270ES e per il VPL-VW570ES saranno rispettivamente di 5000 e 8000 euro, in linea con le caratteristiche offerte.

Infine il top di gamma VPL-VW870ES si differenzia notevolmente per l’adozione di un sensore laser, lo Z-Phosphor in grado di garantire una luminosità massima di 2200 lumen e una durata di 20.000 ore, ma anche per un nuovo obiettivo caratterizzato da ben 18 lenti a dispersione ridotta. Tale miglioria consente di avere una maggiore nitidezza non solo al centro dell’immagine, ma soprattutto negli angoli, vere zone critiche. A ciò si aggiungono le funzioni Focus Optimizer e Reality Creation in grado di migliorare ulteriormente il livello di dettaglio. Una prova più approfondita ci ha permesso di apprezzare le potenzialità offerte da questo dispositivo, con un’immagine chiara e nitida sia durante la visualizzazione di immagini chiare che molto scure, senza nessuna perdita di dettaglio.

Tutti e tre i modelli adottano inoltre una HDMI 2.0b, in grado di trasferire fino a 18 Gigabit per secondo e dunque di trasmettere senza difficoltà contenuti in 4K HDR con frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz.

Il prezzo per il top di gamma è di 25.000 euro, sicuramente molto alto, ma si tratta di un prodotto che si posiziona quasi al pari di un videoproiettore professionale.

Articolo Precedente

Nubia Alpha: lo smartwatch completamente flessibile che si crede uno smartphone

next
Articolo Successivo

Sony FES Watch U: a IFA 2018 lo smartwatch con il design personalizzabile

next