Metti insieme la passione di Horacio Pagani e soprattutto la sua “creatura” più famosa, l’estro della pittice Shalemar Sharbatly (maestra della Moving Art) e la perizia di Foglizzo nelle tinte e di D-Factory Italia nei rivestimenti auto. Il risultato è quello che vedete qui sopra: una specialissima Zonda S che nulla ha da invidiare a un’opera d’arte. Una hypercar che, dopo l’alternanza di colori applicata dalla Sharbatly sulla sua carrozzeria, evoca movimento anche a ruote ferme. Un trattamento effettuato a mano e durato quattro giorni, che ha esaltato le forme sinuose di un oggetto cult come questo.

Articolo Precedente

Volkswagen Modo, un sito web per capire la mobilità di oggi e domani

next
Articolo Successivo

Nissan, una Leaf cabriolet per festeggiare le vendite in Giappone – FOTO

next