Il mondo FQ

Maltempo, ancora allerta neve al Nord. Rischio valanghe in Veneto. Miglioramento previsto dal 2 gennaio

Cortina in tilt per alcune ore per via delle copiose nevicate che hanno interessato le Dolomiti. Su molte zone del Nord resta l'allerta neve fino alle 12 di oggi
Maltempo, ancora allerta neve al Nord. Rischio valanghe in Veneto. Miglioramento previsto dal 2 gennaio
Icona dei commenti Commenti

Una forte ondata di maltempo sta imperversando sull’Italia ed è ancora prevista neve al Nord ma anche al Centro. Resta in vigore la comunicazione emessa dalla Sala della Protezione civile della Regione Lombardia per rischio neve fino alle 12 di oggi, sabato 30 dicembre, per le zone di Valchiavenna, Media-Bassa Valtellina, Alta Valtellina, Prealpi Varesine, Prealpi Comasche-Lecchesi, Prealpi Bergamasche e Valcamonica. E la neve è caduta abbondante in Veneto dove sono stati necessari due interventi sulla neve per il soccorso alpino e dove il rischio valanghe resta alto.

Due escursionisti sono stati colpiti da una valanga mentre con le ciaspe ai piedi stavano seguendo il sentiero numero 101, il percorso estivo che dal Rifugio Auronzo, sotto le Tre Cime di Lavaredo. Individuati sotto Forcella Longeres dal Pelikan di Bressanone, i due, impauriti ma incolumi, sono stati aiutati a liberarsi. Altro intervento sotto il Col di Luna, a Frassenè Agordino, dove uno scialpinistache stava scendendo assieme a due amici nel bosco si era procurato un probabile trauma al ginocchio. Caos anche nella meta turistica più gettonata del nord est, Cortina, in tilt per le intense nevicate che hanno interessato le Dolomiti: nella cittadina la viabilità è stata bloccata per ore.

Maltempo diffuso al Centro Sud dove una bufera di maestrale in Sardegna ha raggiunto punte 150 Km/orari, e un circo è stato evacuato a Cagliari. Sempre a causa di forti raffiche di vento un pullman delle Ferrovie del Gargano, senza viaggiatori a bordo, è andato fuori dalla carreggiata. L’autista è rimasto illeso e ha dato subito l’allarme. Prosegue il calo termico determinato dalle correnti di aria fredda al seguito della perturbazione n. 8 del mese, evidente soprattutto nelle temperature di inizio giornata, con residua instabilità al Sud. Per avere un miglioramento del meteo occorrerà aspettare il due gennaio mentre dal 6 gennaio inizierà una nuova fase di piogge, prima al Nord e poi nelle regioni centrali. Le piogge porteranno un aumento delle temperature sia nei valori minimi che in quelli massimi.

 

 

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione