Il Pm di Arezzo Roberto Rossi? È stato un consulente di Renzi e ormai ha credibilità zero, come Boschi”. Così ha attaccato Alessandro Di Battista, a margine della presentazione del libro “Renzusconi” di Andrea Scanzi. Il pm di Arezzo si era difeso dalle accuse di aver fatto omissioni nel corso dell’audizione sul crac di Banca Etruria davanti alla commissione parlamentare di inchiesta sulle banche, spiegando che nulla sarebbe stato nascosto “circa la posizione del consigliere Boschi in relazione alle domande che mi venivano poste”. Questo perché, si è giustificato Rossi, le domande riguardavano il processo per la bancarotta dell’istituto in cui il padre del sottosegretario alla presidenza del Consiglio non è coinvolto. E non le indagini ancora in corso. Quelle che, si è poi appreso, riguardano invece eccome Boschi senior. Iscritto proprio dai pm aretini, oltre un anno fa, sia per falso in prospetto sia per accesso abusivo al credito.
Di Battista ha aggiunto: “Vogliamo sentire Ghizzoni, lo chiediamo da tempo. Ma Casini è un fiancheggiatore del renzismo”, ha rivendicato. E ancora: “Cercano di buttare la palla in tribuna, ma non ce la fanno”.
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