François Hollande spendeva 10mila euro al mese per pagare un truccatore, oggi Emmanuel Macron è finito nell’occhio del ciclone per 26mila euro spesi in tre mesi di presidenza. I francesi ci tengono al maquillage, si sa, ma forse dalle parti dell’Eliseo si esagera un po’.
Il settimanale Le Point ha sganciato la bomba parlando di due fatture (una da 10mila e una 16mila euro) intestate a tale Natacha M., truccatrice della sua campagna elettorale poi chiamata anche dopo la vittoria contro Marine Le Pen.
Notizia di stampa che è stata confermata dall’Eliseo, che aggiunge che si stanno studiando modi per abbassare il costo del trucco di Monsieur le President.
Di certo le polemiche sulla truccatrice non fanno bene a Macron, la cui popolarità è in caduta libera nelle ultime settimane (37% contro il 57% di maggio). E spendere solo 4mila euro di make up in meno di un presidente come Hollande che aveva raggiunto livelli bassissimi di approvazione pubblica non fa che peggiorare le cose. Anche perché il bell’Emmanuel adesso è giovane e bello e il budget per trucco e parrucco non può che aumentare con gli anni.
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