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Migranti, la “nave identitaria” C-Star respinta anche dalla capitaneria di porto ellenica

Migranti, la “nave identitaria” C-Star respinta anche dalla capitaneria di porto ellenica
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La missione della C Star, la nave affittata da un gruppo di attivisti per ostacolare le operazioni di salvataggio delle Ong al largo delle coste libiche, assomiglia sempre più ad un’odissea: dopo il duplice stop, prima a Suez e poi a Cipro, il battello ha incontrato ieri, martedì primo agosto, un altro ostacolo a largo dell’isola di Creta.

Secondo il quotidiano greco Kathimerini questa volta sarebbe stata la capitaneria di porto ellenica a tenere lontano l’equipaggio identitario: un gruppo di 150 attivisti antifascisti, stando al giornale, avrebbe inscenato nella serata di lunedì una manifestazione di protesta presso il porto della cittadina di Ieraptera, sulla costa meridionale dell’isola. 

La C Star avrebbe approcciato la terra ferma avvicinandosi fino a 12 miglia dalla riva e avrebbe stazionato nei pressi delle acque territoriali greche per quasi 24 ore. La ragione della sosta è tutt’ora ignota. A scanso di equivoci, però, il sindaco di Ieraptera Theodosios Kalantzakis, allineandosi al collega Enzo Bianco, ha dichiarato Defend Europe ospite non gradito, chiudendo all’imbarcazione identitaria la possibilità di gettare l’ancora: “Questa è una cittadina antifascista e i rifugiati sono stati sempre i benvenuti” avrebbe detto alla stampa locale.

Intanto gli identitari esultano in rete: in un video pubblicato su Youtube, realizzato a Cipro dalla pasionaria dell’alt-right americana, la blogger Brittany Pettibone, gli attivisti, tra i quali l’italiano Lorenzo Fiato dicono: “Quando vedrete questo video saremo già imbarcati” dice il gruppo che ha attaccato la stampa e ha raccontato di aver scelto l’isola nel sud est del Mediterraneo per “depistare” gli oppositori che da giorni stanno inscenando manifestazioni di protesta a Catania. Defend Europe nega il fiasco dell’operazione e se la prende con la stampa, accusata di aver costruito “fake news”.

Intanto in un post di ieri sera sulla loro pagina Facebook, gli identitari annunciano che l’imbarcazione tira dritto verso la Libia. Stando al sito Marine Traffic, il viaggio della C Star – che aveva spento il transponder, il navigatore satellitare nautico, per quasi 24 ore – sarebbe ripreso in direzione sud ovest del Mediterraneo. Stando alla rotta la destinazione potrebbe, a questo punto, essere la zona calda a largo delle coste libiche. Rimane un mistero, però, dove gli indennitari intendano attraccare e rifornirsi.

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