Usain Bolt perde la medaglia d’oro vinte a Pechino nel 2008, dove vinse due delle nove conquistate nella sua straordinaria carriera. E’ la conseguenza dell’ufficializzazione della squalifica per positività al doping di Nesta Carter, compagno del velocista nella staffetta 4×100 della Giamaica durante le olimpiadi nella capitale cinese.

La decisione è arrivata con una nota del Comitato olimpico internazionale. Il Cio fa sapere che per effetto della decisione la medaglia d’oro va al quartetto di Trinidad e Tobago. Quella d’argento al Giappone e il bronzo viene invece assegnato al Brasile.

Secondo quanto riferisce la Bbc, Carter è uno dei 454 casi di doping venuti alla luce dopo una serie di nuovi test effettuati dal Cio lo scorso anno. Il 31enne, membro della staffetta oro anche a Londra 2012, è risultato positivo alla methylhexaneamina. Oltre a Carter e Bolt la squadra dei velocisti giamaicani era composta da Asafa Powell, Michael Frater e dalla riserva Yohan Blake. In Cina Bolt vinse le sue prime medaglie d’oro nei 100 e 200 metri, a cui seguirono le triplette (100, 200 e 4×100) di Londra 2012 e Rio 2016.

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