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Migranti, l’ultima bufala diventa virale sul web: “Patente gratis”

Tanti erano gli indizi che il post pubblicato su Facebook, e subito condiviso da migliaia di persone, potesse essere falso: le evidenti sgrammaticature, la punteggiatura errata, il riferimento a un numero totalmente sbagliato dei senatori che avrebbero approvato il nuovo articolo del codice della strada
Migranti, l’ultima bufala diventa virale sul web: “Patente gratis”
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“Patente gratis agli immigrati che la richiedono, e con ben 30 punti iniziali anziché 20 come noi italiani”, ecco l’ultima bufala che sta circolando sul web. Tanti erano gli indizi che il post pubblicato su Facebook, e subito condiviso da moltissime persone, potesse essere falso: le evidenti sgrammaticature, la punteggiatura errata, il riferimento a un numero totalmente sbagliato dei senatori che avrebbero approvato il nuovo articolo del codice della strada (315 e non 419 come implicitamente detto nel testo). Palesemente falsa, notizia eclatante e che si basa su dati evidentemente sbagliati o addirittura contraria a quello che è il normale buonsenso.

 

bufala-patente-gratis-agli-immigratiAnche la modifica al citato articolo 126 ter è impossibile visto che tale testo non esiste. Il sotto-articolo al 126 è il 126 bis. Poi si passa al 127. Tantissimi i commenti di sdegno e condanna della legge che non c’è: “Basta loro sono venuti in Italia e hanno tutto senza fare niente e noi dobbiamo faticare per arrivate alla fine del mese e ora leggo anche questo anche la patente senza soldi e io come tante che non possiamo prendere la patente perché non abbiamo soldi e lo stato non ci aiuta in niente io non sono razzista io non ce lo con gli stranieri io ce lo con lo stato dov’è”.

Per fortuna, insieme alle condivisioni di chi crede a questa bufala, iniziano a comparire in Rete anche commenti di chi denuncia la falsità della notizia: “Basta fare un conto: 303 + 116 = 419. I senatori sono 315 + senatori a vita. Dopo aver letto i numeri nemmeno serve continuare a leggere per capire che è una bufala”.

 

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