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Usa, Trump sta pensando di cacciare i giornalisti dalla sala stampa della Casa Bianca: “Li voglio fuori da lì”

Stando alle parole di Reince Priebus, nominato chief of the staff, i briefing quotidiani del portavoce potrebbero svolgersi fuori dalla residenza presidenziale. Non c'è ancora l'ufficialità, ma il futuro responsabile della comunicazione ha confermato che si è discusso dell'idea. Ma secondo fonti di Esquire, il presidente eletto considera la stampa un vero e proprio "partito di opposizione"
Usa, Trump sta pensando di cacciare i giornalisti dalla sala stampa della Casa Bianca: “Li voglio fuori da lì”
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Prosegue e si fa sempre più dura la campagna di Donald Trump contro i giornalisti. Il presidente eletto (si insedierà ufficialmente il prossimo 20 gennaio) sta pensando di cacciare la stampa dalla Casa Bianca. E stando alle parole di Reince Priebus, nominato chief of the staff, i briefing quotidiani del portavoce potrebbero svolgersi fuori dalla residenza presidenziale. I corrispondenti della Casa Bianca verrebbero infatti trasferiti dalla West Wing di Pennsylvania Avenue al vicino edifico dell’Old Executive Office.

Il primo a parlare della possibilità di un allontanamento del ‘press corp’ dalla Casa Bianca è stato il magazine Esquire, la cui ricostruzione non è stata smentita. La decisione sarebbe la diretta conseguenza dei rapporti sempre più tesi dall’inizio della campagna elettorale ad oggi tra il tycoon e la stampa. Tensioni culminate nel duro affondo di Trump nel corso della sua prima conferenza stampa da presidente eletto, quando ha accusato in particolare la Cnn (a cui non ha dato la parola) di fabbricare “false notizie e il sito di informazione BuzzFeed di essere una discarica di spazzatura. A novembre, durante un comizio in South Carolina, il miliardario newyorchese è arrivato addirittura a scimmiottare un giornalista disabile. Noti poi i rapporti tesissimi col Washington Post: questa estate Trump revocò l’accredito ai cronisti dello storico giornale che seguivano la sua campagna elettorale.

Secondo alcune fonti del ‘transition team’ – scrive Esquire -sarebbe stato messo a punto un vero e proprio piano per smantellare le postazioni dei corrispondenti delle varie testate che da sempre si trovano accanto alla sala stampa della Casa Bianca. Tutti, dopo decenni, verrebbero ricollocati o nell’Old Executive Office Building oppure nel White House Conference Center. Nessuna decisione, comunque, è ancora stata presa, ha affermato Sean Spicer, futuro portavoce della Casa Bianca, confermando che si è discusso della cosa anche se in termini logistici, visto che la sala stampa verrebbe considerata troppo piccola rispetto all’interesse suscitato da Trump. Secondo altre fonti di Esquire, però, Trump avrebbe parlato della stampa come un “partito di opposizione“, affermando senza mezzi termini: “Li voglio fuori da lì. Ci riprenderemo la sala stampa”.

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