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Ultimo aggiornamento: 14:22 del 17 Aprile 2016

Referendum trivelle, vox a Roma. Le ragioni di chi si astiene: “E’ inutile, è stato già tutto deciso”. “Spreco di soldi”

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Nel giorno in cui  51 milioni di italiani sono chiamati alle urne per il referendum abrogativo sulle concessioni alle trivellazioni di petrolio e gas, abbiamo chiesto ai cittadini romani come mai hanno deciso di disertare le urne. “Questo referendum è una cazzata, non vado a perdere tempo”, dice un ragazzo che aggiunge: “E’ uno svago dato a noi italiani questo delle trivellazioni del mare. “Io credo che in Italia votiamo troppo, non si può giustificare tutto con la democrazia”, spiega un signore che si chiede: “I Verdi, per esempio, a che servono?”.  La maggior parte degli intervistati pensa, infatti, che il tema in ballo in questo referendum sia poco importante e quindi inutile dare il proprio voto. “Io ho il diritto di non andare a votare, ho questa facoltà”, conclude un signore. Mentre qualcuno lamenta la difficoltà di votare da fuori sede e lo spreco di soldi dietro questa consultazione

Video – Le ragioni del Sì

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