Roma, 15 dic. (Adnkronos) - "La nota dell’ambasciata russa che attacca La Repubblica e La Stampa, auspicando un cambio di proprietà e di linea editoriale, è una grave e inaccettabile ingerenza negli affari interni dell’Italia. Si tratta di un attacco diretto al pluralismo e alla libertà di stampa, valori costituzionali che a Mosca sono notoriamente sconosciuti". Così, in una nota, Angelo Bonelli, deputato AVS e co-portavoce di Europa Verde.
"Un’ambasciata straniera non ha alcun titolo per giudicare il lavoro dei giornalisti italiani né per intervenire su una vicenda delicatissima che riguarda l’assetto proprietario di un grande gruppo editoriale. La vendita di Gedi è una questione interna, soggetta alle leggi italiane e al controllo delle istituzioni competenti, non certo al gradimento del Cremlino. A questo punto è legittimo porsi una domanda politica chiara: l’auspicio espresso dalla Russia di un cambio di proprietà per ottenere un cambio di linea editoriale è solo una dichiarazione propagandistica o segnala un tentativo di condizionamento dell’informazione italiana attraverso gruppi economici esteri?".
"Governo e Parlamento hanno il dovere di intervenire sulla vendita di La Repubblica e La Stampa per garantire i livelli occupazionali e respingere con fermezza ogni interferenza straniera che miri a colpire il pluralismo e l’indipendenza dell’informazione nel nostro Paese".