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Pizzarotti, minacce di morte al sindaco di Parma: “Ma io lavorerò come sempre”

Il primo cittadino Cinque stelle ha ricevuto nelle scorse ore alcune lettere - forse anche email - dal contenuto tale da mandare in allarme il Comune
Pizzarotti, minacce di morte al sindaco di Parma: “Ma io lavorerò come sempre”
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Minacce di morte al sindaco di Parma Federico Pizzarotti. Il primo cittadino Cinque stelle ha ricevuto nelle scorse ore alcune lettere – forse anche email – dal contenuto tale da mandare in allarme il Comune. Nella mattinata di mercoledì le lettere sono state consegnate agli inquirenti e gli agenti della Digos hanno avviato una prima ispezione in municipio, tenendo monitorato il palazzo. A confermare la notizia è stato il sindaco stesso, che contattato da ilfattoquotidiano.it, ha confermato di “avere ricevuto minacce di morte“.

Tranquilli, sono ancora vivo e vegeto. Vedo che le notizie scorrono sia sul web che sui quotidiani, quindi rimanere in…

Pubblicato da Federico Pizzarotti su Mercoledì 16 marzo 2016

Per ora non trapelano dettagli sull’indagine, anche se è certo che i testi anonimi minatori si riferissero proprio all’incolumità del primo cittadino. Su Facebook sempre Pizzarotti ha spiegato quanto accaduto: “Tranquilli, sono ancora vivo e vegeto. Vedo che le notizie scorrono sia sul web che sui quotidiani, quindi rimanere in silenzio non serve più a molto – ha scritto – È vero, ho ricevuto minacce di morte. Facendo il sindaco si tocca con mano il mondo reale, quello che la politica, ahimè, si è da tempo dimenticata. Un mondo popolato da italiane e italiani che hanno una gran voglia di riemergere e guardare con positività al futuro, per i loro figli e per il Paese stesso. Ma da molti è anche vissuto con disperazione e rassegnazione. Fare il sindaco significa raccogliere una sfida importante, direi fondamentale per le nostre città e per il Paese. Io quindi vado avanti, continuo a lavorare come ho sempre fatto. Oggi con maggior determinazione”.

Il sindaco poi conclude così: “Ricordiamoci che la politica è amore per la propria città e per il proprio Paese. Chi usa violenza verbale mascherata da critica, chi aggredisce con toni aspri l’avversario, chi comunica attraverso odio e non attraverso uno spirito costruttivo fa solo il male della politica. Oggi dobbiamo ragionarci tutti sopra”.

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