Ha sparato a ripetizione dalla sua auto mentre si spostava attorno agli impianti della Excel Industries, azienda produttrice di tagliaerba dove lui stesso era impiegato a Hesston, cittadina di 3700 anime, nel cuore rurale del Kansas centromeridionale. Prima che la polizia aprisse a sua volta il fuoco uccidendolo il killer, Cedric Ford, 38 anni, ha ucciso tre persone e ferirne altre 14, di cui 10 in modo grave.

L’allarme, come riporta la Cnn, è scattato alle 17 di giovedì, ora locale, dopo le prime segnalazioni di colpi esplosi nel luogo della sparatoria, in quel momento ancora non circoscritto, tanto da far scattare il massimo dispositivo di sicurezza in tutta l’area, compreso un vicino college che ospita oltre 300 studenti.

Immediata la notizia di diversi feriti, dapprima cinque gravi, ma presto la cifra ha raggiunto e superato la decina, mentre veniva data la conferma che l’autore della strage era stato neutralizzato per mano di un agente in risposta all’aggressione. “Un eroe”, lo ha definito lo sceriffo T. Walton della locale contea, “che ha salvato molte vite”.

Secondo alcuni testimoni l’uomo, che ha aperto il fuoco in quattro luoghi diversi, aveva con sé più di un arma; secondo i testimoni una è rimasta senza munizioni e a quel punto il killer ne ha sfoderata una seconda, sembra una pistola, ma si parla anche di una arma d’assalto.

Chi, tra i testimoni, dice di averlo riconosciuto ne parla come una persona tranquilla, di un evento imprevedibile. Se ne saprà di più dopo la perquisizione della casa dell’aggressore, che è stata circondata dagli agenti mentre all’interno si sospetta essersi barricato il coinquilino del killer. Al momento non si ritiene ci sia motivo di sospettare si sia trattato di terrorismo, ha riferito lo sceriffo.

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