Il mondo FQ

Pietro Maso indagato per tentata estorsione: “Voleva soldi dalle sorelle”

Pietro Maso indagato per tentata estorsione: “Voleva soldi dalle sorelle”
Icona dei commenti Commenti

In un’intervista a Chi aveva parlato della telefonata ricevuta da Papa Francesco dopo che gli aveva scritto una lettera. Ora Pietro Maso si ritrova indagato per tentata estorsione nei confronti delle sorelle. La notizia del nuovo fascicolo aperto a suo carico, come riporta il Corriere del Veneto, è stata confermata dal procuratore Mario Giulio Schinaia. “Si tratta – ha precisato – di una inchiesta avviata sulla base dei contenuti di un esposto presentato direttamente dalle parti lese”. Nel 1991 Maso con la complicità di tre amici massacrò a Montecchia di Crosara i genitori. Oggi l’uomo ha 44 anni e è uscito dal carcere nel 2013 dopo aver scontato la condanna a 30 anni e due mesi di reclusione inflittagli dalla Corte d’assise.

La nuova inchiesta a suo carico è partita dalla denuncia delle sorelle di Maso, Nadia e Laura. E’ a loro che l’uomo, una volta tornato completamente in libertà, avrebbe chiesto soldi in più occasioni, al punto da indurre le sorelle a segnalare l’accaduto alla magistratura. L’esposto delle sorelle ha un contenuto “inequivocabile”, dice Schinaia. Da capire se le due donne siano state minacciate e come.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione