Il mondo FQ

Taranto, operai senza stipendio occupano una chiesa: parroco compra i materassi

I circa 230 lavoratori della società Isolaverde, partecipata dalla Provincia, non ricevono il salario da più di sei mesi. Una trenitna si sono stabiliti nella chiesa del Carmine: "Staremo qui ad oltranza. Basta promesse di Pulcinella"
Taranto, operai senza stipendio occupano una chiesa: parroco compra i materassi
Icona dei commenti Commenti

Gli operai occupano una chiesa per protesta e il parroco decide di comprare dei materassi, per aiutarli a continuare il presidio in condizioni perlomeno confortevoli. I lavoratori della società Multiservizi Taranto Isolaverde, partecipata dalla Provincia, da venerdì hanno occupato pacificamente la chiesa del Carmine, nel centro della città, per reclamare i quasi sei mesi di stipendi arretrati e per chiedere chiarezza sul loro futuro. Gli occupanti sono una trentina sui circa 230 addetti totali della società. Gli operai sono stati ricevuti dall’arcivescovo Filippo Santoro, che ha accolto il loro appello, e don Marco Gerardo ha quindi comprato alcuni materassi per permettere loro di dormire in chiesa. La loro occupazione è permanente, hanno addirittura partecipato a un paio di matrimoni. “Staremo qui ad oltranza – ha detto un lavoratore – fino a quando non si realizzeranno fatti concreti con accordi tra le istituzioni tutte, Regione compresa. Non vogliamo più le promesse di Pulcinella“.

La Isolaverde, che si occupava di servizi, pulizie, manutenzione di verde pubblico, strade, litorali e  impianti termici, è in liquidazione da qualche mese e la vertenza sembra non avere soluzione. Le proteste proseguono da qualche mese: alcuni lavoratori erano anche saliti sul tetto dell’edificio che ospita la Provincia minacciando di buttarsi giù. Intanto si susseguono gli incontri per trovare una soluzione. La Provincia ha chiesto all’Inps la possibilità di dilazionare il Documento unico di regolarità contributiva (Durc) per rendere disponibili le risorse necessarie per pagare almeno una parte degli arretrati agli operai. Il presidente della Provincia Martino Tamburrano ha evidenziato la situazione difficile, complicata dalla legge Delrio, e la difficoltà di trovare una via di uscita per tutti i dipendenti, anche se, ha detto, “nessuna famiglia può essere lasciata indietro”.Per i sindacati il quadro è preoccupante: “Una cinquantina di lavoratori al massimo potrebbe essere occupata nella manutenzione delle caldaie e in alcuni lavori di pulizia dalla Provincia”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione