“Sono Sara Tommasi, sono innamorata di Andrea DiPré si perché è lui che mi ha ridato la fama e mi ha ridato la notorietà, insomma mi ha fatto tornare diva io perciò gli devo tutto”. Sembra un copione recitato a memoria la frase che l’ex naufraga dell’Isola dei Famosi pronuncia nel video di Facebook datato sabato 23 maggio nel quale smentisce il video precedente dove dichiarava di essere sfruttata da Andrea DiPré e il conseguente annullamento delle nozze. Ormai è diventata una telenovela questa presunta storia d’amore tra il critico d’arte e la showgirl.
Selvaggia Lucarelli, che spesso l’ha intervistata, invita a spegnere i riflettori su questa vicenda e visto che la ragazza è ormai sola, l’unico modo per “aiutarla” è non parlare più di questa storia bizzarra.
Nel frattempo nella sua pagina DiPré annuncia che lui e la sua compagna lanceranno presto un singolo musicale esaltando le doti canore di lei. Lei, invece, pubblica l’indirizzo e il link della casa romana che la accoglierà quando sarà sposa novella. Non ci resta che aspettare il 10 giugno data in cui tra i due si dovrebbe celebrare il matrimonio a Montecarlo con rito dipreista. Sempre che qualcuno non cambi nuovamente idea.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez