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Inge Lehmann, il Google doodle dedicato alla geofisica danese dei terremoti

La teoria più importante elaborata dalla scienziata danese è quella relativa alla composizione in due parti del nucleo della Terra: esistono dunque una parte interna, che secondo le conoscenze scientifiche attuali sarebbe solida e una esterna (scoperta da Richard Dixon Oldham) che si comporterebbe come un fluido
Inge Lehmann, il Google doodle dedicato alla geofisica danese dei terremoti
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La Terra sezionata a metà, con un nucleo luccicante al posto della seconda “o” del logo. È così che Google ha voluto celebrare la nascita di Inge Lehmann, uno dei più importanti geofisici della storia. Per il 127° anniversario dalla sua nascita, “Big G” le ha dedicato un doodle interattivo sul proprio sito.

La teoria più importante elaborata dalla scienziata danese è quella relativa alla composizione in due parti del nucleo della Terra: esistono dunque una parte interna, che secondo le conoscenze scientifiche attuali sarebbe solida, e una esterna (scoperta da Richard Dixon Oldham) che si comporterebbe come un fluido. Oltre a questo, Inge Lehmann è riuscita a spiegare e a interpretare le onde P, un tipo molto veloce di onde sismiche, quindi le prime ad essere registrate dai sismografi.

A poche ore di distanza dal terremoto in Nepal, gli autori del doodle hanno voluto spiegare il perché di questa scelta: “Le notizie di una nuova scossa di terremoto in Nepal creano un triste contesto intorno a questo post, e ci ricordano dell’importanza della scienza nella previsione dei terremoti al fine di salvare un maggior numero di vite“.

Inge Lehmann era nata a Copenaghen nel 1888 dove frequentò la scuola pedagogica-progressiva superiore diretta da Hanna Adler, una zia di Niels Bohr, premio nobel per la Fisica nel 1922. Dopo aver finito la scuola, studiò matematica e geologia. Diventò poi assistente del geodetico Niels Erik Nörlund, il quale le assegnò il compito di allestire osservatori sismologici in Danimarca e Groenlandia. L’inizio del suo interesse per la sismologia risale proprio a questo periodo. Negli ultimi anni della sua vita Inge Lehmann si traferì negli Stati Uniti e morì a Copenhagen il 21 febbraio 1993, a 105 anni.

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