Il mondo FQ

Austria minaccia di espropriare casa di Hitler: “Rischio pellegrinaggi”

L'edificio da 800 metri quadrati è stato affittato, dal 1972, allo Stato e al Municipio per 4.800 euro al mese. La proprietaria si rifiuta di venderlo e ha l'ultima parola sulle attività che possono essere svolte al suo interno
Austria minaccia di espropriare casa di Hitler: “Rischio pellegrinaggi”
Icona dei commenti Commenti

Lo Stato austriaco minaccia di espropriare la casa natale di Adolf Hitler, a Branau. La proprietaria, la cui identità non è mai stata resa pubblica, ha sempre rifiutato di vendere l’immobile da 800 metri quadrati, ritenendo le offerte ricevute insufficienti e preferendo di gran lunga l’affitto da 4.800 euro al mese che Vienna, insieme al Municipio, sborsa per evitare di farla diventare meta di pellegrinaggio per nostalgici del regime.

Il contratto di affitto, stipulato nel 1972, stabilisce che l’edificio possa essere utilizzato solo a scopi socio-educativi e accorda ai suoi proprietari il diritto di pronunciarsi sui suoi inquilini. In passato, l’abitazione aveva ospitato un centro di formazione e un laboratorio per disabili, ma, quando lo Stato austriaco ha proposto alla padrona dell’immobile di trasferirvi come coaffittuari la sede di un’università popolare e di un centro di aiuto all’inserimento degli immigrati, la signora ha rispedito l’offerta al mittente.

Adesso, però, il Ministero è stufo di pagare 4.800 euro al mese, ha dichiarato un portavoce al quotidiano Kurer, per un edificio che non utilizza e che non può gestire liberamente. Per questo motivo, ha chiesto a tutte le amministrazione interessate di farsi avanti e minaccia la proprietaria di esercitare il diritto di espropriare l’abitazione al confine tra Austria e Germania.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione