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Reddito di cittadinanza, don Ciotti a Di Maio: “Libera al fianco di chi lo sostiene”

Il prete antimafia risponde all'appello del vicepresidente della Camera: "Criminalità organizzata e corruzione si sconfiggono davvero solo affermando diritti e dignità delle persone"
Reddito di cittadinanza, don Ciotti a Di Maio: “Libera al fianco di chi lo sostiene”
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Libera e Gruppo Abele sostengono il reddito di cittadinanza. Lo ha annunciato sul blog di Beppe Grillo don Luigi Ciotti che risponde ad una richiesta lanciatagli dal deputato M5s, membro del direttorio del Movimento e vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. “Caro Luigi Di Maio – scrive nella lettera don Ciotti – rispondo molto volentieri all’invito che ha voluto rivolgermi e lo faccio in maniera semplice e diretta: Libera chiede con forza al Parlamento di approvare quanto prima l’introduzione del reddito di cittadinanza. E’ una proposta che non a caso abbiamo inserito al primo posto del Manifesto conclusivo di Contromafie, perché criminalità organizzata e corruzione si sconfiggono davvero solo affermando diritti e dignità delle persone”.

Per queste ragioni, spiega, Libera e Gruppo Abele, insieme a migliaia di realtà del sociale e del volontariato, hanno lanciato nel 2013 la campagna “Miseria ladra”, per rendere illegale la povertà e affermare come diritti quello che mafiosi e corrotti vendono come favori: “Solo Italia, Bulgaria e Grecia non hanno ancora adottato questa misura, nonostante il Parlamento europeo il 20 ottobre del 2010 abbia raccomandato di lavorare in questa direzione. Anche per questo siamo disponibili da subito a dare il nostro contributo a tutte quelle forze politiche che, come sta facendo il MoVimento 5 Stelle, sostengono questa riforma di civiltà”.

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