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Latina, consigliere comunale di Fi: “Almirante? Io farei una statua a Hitler”

Lo ha detto Giuseppe Coluzzi durante una riunione del consiglio comunale indetta per votare sull'intitolazione di una via della città allo storico segretario Msi. Dopo che il sindaco è intervenuto per esortare al voto della mozione, senza riprendere il consigliere il Pd si è allontanato dall'aula: "Bisogna discutere democraticamente, ma stavolta abbiamo raggiunto il limite. Pensavamo che la mozione sarebbe stata approvata senza colpo ferire, e invece non ci sarà una via Almirante"
Latina, consigliere comunale di Fi: “Almirante? Io farei una statua a Hitler”
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“Fosse per me si potrebbe fare una strada, o una statua per ricordare anche Hitler“. Lo ha detto Giuseppe Coluzzi, consigliere di Forza Italia, durante una riunione del consiglio comunale di Latina. A riportare la notizia sono i principali quotidiani locali, che spiegano che le parole del consigliere sono arrivate nel mezzo della discussione sull’intitolazione di una via della città a Giorgio Almirante. Il consiglio comunale, incoraggiato dalla Regione Lazio a votare sulla questione nel centenario dalla nascita dello storico segretario del Msi, si è spaccato sulla faccenda. Poi, nel mezzo della discussione, le parole di Coluzzi hanno fatto scendere il gelo nella sala. E hanno scatenato una furiosa polemica in città.

Dopo questa dichiarazione è intervenuto il sindaco Giovanni di Giorgi, di Fratelli d’Italia che “si è limitato a invitare il consiglio a votare sulla mozione, senza chiedere spiegazioni a Coluzzi per le sue affermazioni”, racconta a IlFattoQuotidiano.it Omar Sarubbo, consigliere del Pd. A quel punto è stato troppo e “i consiglieri del Pd se ne sono andati assieme agli altri 2 rappresentanti di Fratelli d’Italia, e a 2 componenti della Lista Cirilli”. “Il numero legale non è stato raggiunto: sarebbero dovuti essere in 17 e invece hanno votato in 12”, spiega ancora Sarubbo, che prima di abbandonare l’aula si è lasciato andare a un Vaffa… che ha attratto l’attenzione della stampa locale. Ma la vicenda di oggi a Latina ha suscitato l’indignazione di tanti altri esponenti del mondo politico, tra cui Giorgio De Marchis, del Pd, che ha scritto su facebook: “Dopo la proposta della Statua ad Hitler perché tutti devono essere “ricordati”, nessuno si meravigli se qualche consigliere proporrà di intitolare lo Stadio a Pinochet o il reparto di Pediatria a Mengele“. In sede di voto, Coluzzi ha sentito il dovere di giustificare le sue parole e ha dichiarato: “La mia era solo una provocazione”. “Tutte le mozioni si devono discutere democraticamente, ma stavolta abbiamo raggiunto il limite” conclude Sarubbo, che ritiene conclusa la faccenda: “Pensavamo che la mozione sarebbe stata approvata senza colpo ferire, e invece non ci sarà una via Almirante“.

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