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Multiculturalità: #Suq 2014, un festival per il dialogo

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Il 16° Festival Suq – Teatro del Dialogo è partito a gran ritmo, con sorprese, emozioni e momenti indimenticabili: dopo il Teatro delle Albe che ha portato in scena il dramma del traffico di migranti via mare, e il Quartetto dell’Orchestra di Piazza Vittorio, è arrivata la “bella ciao” balcanica del mitico Shantel, il pungente e ammaliante Ascanio Celestini con i suoi racconti allegorici sul Piccolo Paese, e a sorpresa la visita della Ministro Roberta Pinotti. Insieme al fiume umano e variopinto di pubblico che ha invaso Piazza delle Feste per assaggiare le 15 cucine e scoprire i banchi degli artigiani, grande apprezzamento del pubblico per gli spettacoli della rassegna teatrale come per i concerti gratuiti. E’ tornato con un Omaggio a Don Gallo l’artista Moni Ovadia (guarda il video) , ha dispiegato la musica popolare Ambrogio Sparagna, ci ha fatto assaggiare il “Sahel blues” il senegalese Hampatè, ma si è parlato anche di senza dimora con lo scrittore Antonio Moresco, di rifugiati ricordando il prete di strada Don Gallo, di Sudafrica con l’Ambasciatrice Nomatemba Tambo e il giornalista Pietro Veronese, di capitali europee della cultura, di cibo, ambiente e consumo sostenibile con Di Stefano di Novamont, Castagna e Chef Kumalé.

Lasciamo parlare le immagini di questo entusiasmante 16° Suq Festival, fino a martedì prossimo 24 giugno al Porto Antico di Genova con appuntamenti da non mancare da Mario Perrotta allo spettacolo Per Gerusalemme per finire con i Radiodervish. Qui il programma e tutti gli approfondimenti. Se venite, raccontatelo anche voi: postate foto e video con #ilbellodelsuq e scegliete il vostro slogan della prossima edizione con #concorsuq.

 

 

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