Estate, tempo di rassegne e festival teatrali. Mentre i teatri chiudono le loro stagioni e annunciano con conferenze stampa e pubblicità i cartelloni per il prossimo anno, gli spettatori romani (e non solo) hanno l’imbarazzo della scelta nel decidere che cosa andare a vedere. Teatro tutti i giorni, in tutti gli orari, in luoghi anche inconsueti. Impossibile descrivere nei dettagli l’offerta. Mi limito a qualche segnalazione, a titolo puramente esemplificativo.

Partiamo dalla manifestazione più lunga e più intensa: 80 spettacoli, per 230 repliche, da 7 giugno al 13 luglio. Parlo del Roma fringe festival, che con la sua terza edizione è ormai un classico dell’estate romana. Nella bella cornice di Villa Mercede, si alternano su tre diversi palchi diciotto compagnie del contesto Off italiano. Il programma è troppo denso per entrare nei particolari. Sarebbe d’altra parte poco corretto citare uno spettacolo invece di un altro. Vale la pena di andare a fare una passeggiata, tanto più che l’ingresso al parco (dove c’è contemporaneamente un mercatino bio) è gratuito e il biglietto per gli spettacoli costa 5 euro.

In questi giorni e fino al 12 giugno, il teatro Argot e il teatro dell’Orologio ospitano la rassegna OFFicine di Dominio pubblico. Entrata libera per tutte le serate che, a partire dalle 20.30, vedono alternarsi quattro artisti, con i loro corti. Presentando i primi venti minuti degli spettacoli, le compagnie partecipano a un concorso, per aggiudicarsi una residenza teatrale e delle serate nella prossima stagione. Oltre ad essere un’interessante vetrina sulla scena contemporanea, OFFicine è quindi un programma di produzione per giovani artisti.

Capita poi di poter assistere alle prove aperte di Daria Deflorian e Armando Tagliarini, che, prima di partire per una tournée parigina, propongono per 30 spettatori la performance “rzeczy/cose” alle Carrozzerie n.o.t. di Testaccio. Il 12 e il 13 giugno alle 19.30 e alle 21, gli artisti mettono in scena il realismo nudo della storia di Janina Turek, l’autrice dell’imponente autobiografia (748 quaderni con annotati tutti i cibi mangiati, tutte le telefonate, tutti gli incontri di una vita) all’origine del fortunato spettacolo Reality

Tra le curiosità, segnaliamo infine il concorso Ecce dominae (27 e 28 giugno, ore 21, Teatro Antigone), che si presenta come prima rassegna di corti teatrali scritti, diretti e interpretati da donne.

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