Il mondo FQ

Regione Sardegna, si allarga l’inchiesta-bis per i fondi ai partiti. Nuovi indagati

L'avviso di comparizione firmato dal pm Marco Cocco è arrivato anche all'ex assessore regionale Antonello Liori, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia. Altri dieci iscritti nel registro degli indagati per peculato, ora sono 76 nei due filoni di inchiesta
Icona dei commenti Commenti

Nuovi indagati nell’inchiesta-bis per peculato sui fondi del Consiglio regionale sardo. Fra loro l’ex assessore Liori. Carabinieri e Guardia di finanza hanno notificato gli avvisi di comparizione ad alcuni nuovi indagati dell’inchiesta-bis sui fondi ai gruppi del Consiglio regionale sardo. Secondo quanto appreso, si tratterebbe di una decina di inviti a comparire, firmati dal pm Marco Cocco, a consiglieri regionali delle passate legislature, che farebbe salire così il numero degli iscritti sul registro degli indagati per peculato, attualmente fermo a 66 tra il primo filone e l’inchiesta bis.

“Oggi ho ricevuto l’invito del pmCocco a presentarmi come persona sottoposta ad indagini in relazione all’inchiesta dei fondi dei gruppi regionali”. Ad annunciarlo è lo stesso interessato, l’ex consigliere regionale e già assessore alla Sanità e al Lavoro, Antonello Liori, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia. “Mi presenterò fiducioso davanti al magistrato, convinto di aver sempre speso i fondi nell’ambito dell’attività politico-istituzionale – ha detto Liori -. Ovviamente, come dirigente di Fratelli d’Italia, ho informato i vertici nazionali ed attendo le loro decisioni a tutela dell’onorabilità del Partito”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione