Ascoltando il Prete Rosso
mentre i tannini
mi fortificano i denti
e i violini mi massaggiano la nuca stanca
le persone
a me lontane
scatenano piccole guerre civili
di opinioni
su pellicole e canzoni
su uomini dalla faccia di gomma
e comici allo stadio terminale.
Ho sempre desiderato
fotografare
lo zampillìo del mio seme
mentre si disperde volando nello spazio
ma con una mano sola non ce la faccio. 

Quando ero giovane non facevo mai l’amore.
Tre cose fondamentali che ho iniziato tardi:
scopare
leggere l’orologio
allacciarmi le scarpe.
E un paio di queste
ancor’oggi
non è che le domini un granché. 

Però una volta usai il remoto cossi in una poesia.
Con questa due.
E bacio da dio.

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