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Marò, il Quirinale: “Da India gestione vicenda sconcertante e contraddittoria”

La telefonata del capo dello Stato ai due fucilieri: "Tornerete con onore". E il premier Enrico Letta: "Stiamo sensibilizzando i nostri partner"
Marò, il Quirinale: “Da India gestione vicenda sconcertante e contraddittoria”
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“Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha condiviso l’impegno, già assunto anche dal presidente del Consiglio, a dare il massimo rilievo politico internazionale a una vicenda gestita finora dalle autorità indiane in modi contraddittori e sconcertanti“, afferma il Quirinale riferendosi alla vicenda dei marò.

La nota diffusa dal Colle spiega che il presidente della Repubblica “ha ricevuto al Quirinale la delegazione di parlamentari – guidata dai presidenti delle commissioni Affari esteri e Difesa di Senato e Camera e rappresentativa di tutte le forze politiche – che ha nei giorni scorsi effettuato una missione in India con l’obiettivo di portare un contributo alla soluzione del caso che vede coinvolti i due sottufficiali della Fanteria di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone“.

Tornerete con onore“, ha detto Napolitano in una telefonata ai due marò durante l’udienza alla delegazione parlamentare che si è recata in India, secondo quanto riferisce il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri. Mentre il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha assicurato che “proseguiranno i contatti sul piano europeo e internazionale per sensibilizzare i partner dell’Italia su una questione che vede tutta la comunità nazionale al fianco dei due marò e delle loro famiglie”.

Secondo il ministro della Difesa Mario Mauro, invece, i due “marò sono innocenti ed è giusto che ritornino a casa”. Il ministro ha parlato a margine della Conferenza sulla sicurezza a Monaco. I due militari sono bloccati in India da due anni e “dopo due anni ancora non c’è un capo d’accusa: questa è una violazione dei diritti umani, sono altri che devono dimostrare la loro colpevolezza”.

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