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Viterbo, precipita elicottero dell’esercito. Morto il generale Calligaris e un ufficiale

Il veicolo è stato ritrovato in località Monte Marta. Era scomparso dai radar nella tarda mattina di giovedì. Si ipotizza che abbia urtato contro i cavi dell'alta tensione
Viterbo, precipita elicottero dell’esercito. Morto il generale Calligaris e un ufficiale
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Un elicottero dell’esercito è precipitato nella zona di Viterbo. Nell’incidente è morto il comandante dell’Aves, Aviazione dell’Esercito, generale di divisione Giangiacomo Calligaris, 58 anni e il tenente allievo pilota Paolo Lozzi, 28 anni.

Il veicolo è stato ritrovato in località Monte Marta, in provincia di Viterbo, l’elicottero era scomparso dai radar intorno alle ore 13. Tra le cause dell’incidente, si ipotizza l’urto del mezzo, un Ab206, contro i cavi dell’alta tensione in località Traponzo, tra Tuscania e Marta. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta dalla Procura della Repubblica. Il mezzo era impegnato in un addestramento quando la base del Centro dell’Aves, l’aviazione dell’esercito, ha perso il contatto con i piloti.

Le ricerche erano scattate immediatamente. Sulle tracce dell’elicottero militare, oltre all’esercito, anche i vigili del fuoco di Viterbo. I carabinieri del capoluogo laziale riferiscono che il mezzo è stato ritrovato in seguito a uno sbalzo di tensione della corrente elettrica: sono stati infatti tranciati dei cavi dell’alta tensione nella zona del comune di Tuscania, dove è stato rinvenuto il veicolo. Tuttavia ancora non sono chiare le cause dell’incidente e la dinamica dei fatti.

Il presidente del Consiglio Enrico Letta ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa dei due militari: “Consapevole e grato del lavoro che quotidianamente svolgono in Italia e nelle missioni internazionali uomini e donne delle nostre Forze Armate – si legge ancora – il presidente del Consiglio è particolarmente vicino, in questo momento di profondo dolore, all’Esercito e al suo Comando aviazione, e si stringe ai familiari delle vittime”.

Il generale Giangiacomo Calligaris, 58 anni, dal primo marzo 2013 era comandante dell’aviazione dell’esercito a Viterbo. Dal 2007 al 2012 ha svolto l’incarico di capo del reparto operazioni presso il comando operativo di vertice interforze di Roma, organo di staff che coordina tutte le operazioni sul territorio nazionale e estero che vedono impiegati i soldati italiani. In questa veste ha coordinato le operazioni in Afghanistan, in Ciad e Haiti e le operazioni Odissey Down e Unified Protector in Libia. Ha, coordinato per le forze armate, le attività di evacuazione di connazionali dalla Tunisia, dall’Egitto e dalla Libia nel corso delle primavere arabe del 2011. Laureato in scienze strategiche presso l’università di Torino e in scienze politiche presso l’università di Trieste. Ha conseguito il master in scienze di gestione integrate e sviluppo delle risorse umane e il master in scienze delle teorie strategiche. In ambito accademico ha anche insegnato, come esperto militare di teoria delle strategie presso l’università di Torino e docente a contratto presso alcuni atenei.

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