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Lecco, madre accoltella figlio di tre anni: a darne l’allarme è il padre

Il parroco che conosceva la famiglia: "E' un disastro". La tragedia è avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 ottobre ad Abbadia Lariana, sul lago di Como. La donna originaria della Costa d'Avorio è sposata con un italiano. La coppia ha anche una bambina di pochi mesi
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Una mamma ha accoltellato e ucciso il figlioletto di poco meno di 3 anni ad Abbadia Lariana, piccolo centro della provincia di Lecco, sul lago di Como. La donna è originaria della Costa d’Avorio e vive da diversi anni nel Lecchese, dopo aver sposato un artigiano quarantenne di Mandello del Lario.

La coppia, che aveva poi trovato casa ad Abbadia, ha anche una bambina di pochi mesi. Cosa sia scattato nella mente della donna da portarla ad uccidere il bambino, è ancora da stabilire. Secondo le prime informazioni, ha infierito più volte sul corpo del piccolo Niccolò. Il piccolo è stato soccorso dai volontari del 118 e trasportato in ambulanza all’ospedale di Lecco. Vano ogni tentativo di salvarlo. 

L’omicidio del bambino è avvenuto in un’abitazione della frazione Novegolo di Abbadia Lariana (Lecco). Erano le tre di notte, quando i vicini hanno sentito delle urla e affacciandosi alle finestre hanno poi visto il padre del piccolo, un idraulico della zona, disperato con il bimbo in braccio. A quel punto è scattato l’allarme. Ora i carabinieri del comando provinciale di Lecco, che hanno preso in consegna la madre della piccola vittima, stanno cercando di ricostruire ogni singola fase dell’accaduto.

La madre, 25 anni, viene descritta come una bellissima donna che fino a ieri non aveva dato adito a preoccupazioni e in paese veniva notata per la cura che riservava ai due figlioletti. “E’ un disastro, conoscevo la famiglia. In questi momenti bisogna chinare la testa e essere rispettosi”. Così don Vittorio Bianchi, il parroco di Abbadia Lariana

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