L’attesa sta per finire. Alle 19 di oggi dovrebbe essere disponibile l’aggiornamento a iOS7, la nuova incarnazione del sistema operativo mobile di Apple per iPhone e iPad. Del nuovo software si sa già quasi tutto, a partire dall’aspetto grafico più “fresco”. Il nuovo design, però, rappresenta solo la punta dell’iceberg. Prima di tutto perché le novità sotto il profilo tecnico comprendono l’ottimizzazione per il nuovo processore a 64 bit che farà a breve il suo debutto su iPhone 5s e che, grazie all’uso di istruzioni più “lunghe”, permetterà di avere migliori prestazioni con le app progettate sulla nuova architettura. Difficile capire in anticipo quale impatto avrà l’innovazione sulle app che siamo abituati a usare tutti i giorni. Azzardando un parallelo con quanto è successo su piattaforma Pc, le differenze dovrebbero notarsi soprattutto con le applicazioni più “impegnative”. Difficile quindi che su uno smartphone si possa notare una vera rivoluzioni. Probabilmente le cose si faranno più interessanti quando il nuovo chip A7 a 64 bit sbarcherà su iPad, con il quale è più frequente cimentarsi con attività come il montaggio video o il fotoritocco.

Sempre sotto il profilo prestazionale, con iOS7 debutta un nuovo sistema di gestione del multitasking, che assegna diversa priorità ai processi e aggiorna automaticamente i contenuti delle app più utilizzate. In questo modo l’app è già aggiornata ancora prima che sia avviata dall’utente, consentendo un accesso immediato ai nuovi contenuti. Certo, il rischio è che aumenti il traffico dati e il consumo della batteria. Dalle parti di Apple, però, assicurano che il processo è gestito in maniera “intelligente”, tenendo conto dell’eventuale collegamento alla rete Wifi e all’alimentazione. Un’affermazione che potrà essere verificata solo con i primi test sull’autonomia dei dispositivi equipaggiati con il nuovo iOS.

Anche il sistema di controllo delle app cambia radicalmente. Sarà infatti possibile scorrere le applicazioni attive e chiuderle attraverso una sezione dedicata. Nuova anche la finestra pop-up centro di controllo, che si apre scorrendo dal basso consentendo di accedere ad alcune impostazioni e funzioni di uso frequente. Qualcosa di simile a ciò che gli utenti Android sono abituati a trovare sui loro dispositivi da parecchio tempo.

Con il rilascio del nuovo iOS, Apple cerca anche di spingere uno dei nuovi prodotti che ha suscitato più aspettativa: quell’iTunes Radio che vorrebbe concorrere con i giganti dello streaming musicale. Il lancio di iTunes Radio, secondo alcuni, è in realtà una mossa obbligata per non farsi lasciare indietro da Google e dal suo Google play music unlimited. A differenza di quanto fatto dai concorrenti, però, Apple è intenzionata a proporre la sua radio in streaming gratuitamente. Difficile però che la “radio per iPhone” possa davvero impensierire gli specialisti dello streaming. Il servizio, infatti, permette di ascoltare radio definite per genere musicale, ma non di riprodurre un brano specifico. Insomma. Qualcosa che le web-radio e i software come Winamp fanno da secoli. D’altra parte il settore dello streaming online, per quanto in crescita, non è un Eldorado dal punto di vista dei profitti: il celebre Spotify, pur avendo raddoppiato i ricavi nell’ultimo anno continua a essere in perdita e ha chiuso il 2012 con un passivo di 77 milioni di dollari.

La caratteristica “clou” di iOS7 sarà però l’introduzione di AirDrop, la tecnologia Apple (già presente sui Mac) che consente di scambiare file con chiunque si trovi nelle vicinanze utilizzando la connessione Wi-Fi o il Bluetooth. Grazie ad AirDrop documenti e immagini (ma scordatevi di scambiare gli MP3) possono essere trasferite senza usare email o Mms, risparmiando in definitiva sul traffico dati disponibile. La funzione, però, non sarà disponibile per tutti. Se è vero che l’aggiornamento a iOS7 può essere fatto anche su iPhone 4 e 4s, solo chi ha un iPhone 5 o successivo potrà usare AirDrop. Discorso simile per i possessori di tablet made in Apple, visto che a supportarlo è il solo iPad di quarta generazione.

Infine, gli sviluppatori di Cupertino hanno dedicato una maggiore attenzione per gli appassionati della Mela che vogliono utilizzare il loro smartphone in auto. Il nuovo sistema permette infatti la possibilità di collegare l’iPhone allo schermo predisposto su alcune auto (per il momento tutti rigorosamente modelli di lusso) per poterne sfruttare le funzioni anche mentre si è al volante attraverso lo schermo integrato nel cruscotto.

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