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Milano, operaio licenziato si dà fuoco davanti all’azienda

L'uomo, un senegalese di 51 anni, era stato licenziato dalla ditta almeno 5 mesi fa. Ora è ricoverato all'Ospedale Niguarda di Milano con ustioni sul 40 per cento del corpo. Le sue condizioni sono gravi e i medici non si sbilanciano sulla prognosi
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Aveva perso recentemente il lavoro e si è dato fuoco di fronte all’azienda in cui aveva lavorato. Un senegalese di 51 anni è ora ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Niguarda di Milano. Ha ustioni sul 40 per cento del corpo e i medici non si sbilanciano sulla prognosi. La ditta in cui era impiegato l’uomo, la Comelit, si trova a Cernusco sul Naviglio, in provincia del capoluogo lombardo.

Il 51enne era un operaio specializzato nel campo della metalmeccanica ed era stato licenziato almeno 5 mesi fa. I carabinieri della stazione di Cassano d’Adda non hanno ancora scoperto il motivo della decisione del senegalese, che nei confronti della ditta in questione pare non abbia alcun contenzioso.

Secondo la ricostruzione, questa mattina l’uomo si è presentato nei magazzini dove è stato impiegato saltuariamente per salutare alcuni ex colleghi e all’improvviso si è versato addosso del liquido infiammabile che teneva in un sacchetto.

 

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