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Agguato a Lecce, muore operaio che montava il palco di Laura Pausini

Valentino Spalluto, 22 anni, è stato raggiunto da due colpi di pistola, uno alla testa e uno a un braccio. Il killer avrebbe sparato attraverso gli spazi esistenti nella recinzione in cemento della struttura che ospita il Palafiere
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Un giovane operaio che stava lavorando all’allestimento dello show di Laura Pausini, in piazza Palio a Lecce, è stato ucciso in un agguato. A sparare sarebbe stato un giovane sopraggiunto a bordo di una moto, che subito dopo si è dileguato tra i vicoli della zona. Immediatamente soccorso dai compagni di lavoro, il ragazzo, di 22 anni, è morto durante il trasporto in ospedale. Si tratta di Valentino Spalluto, di Surbo (Lecce). Il killer avrebbe sparato attraverso gli spazi esistenti nella recinzione in cemento della struttura che ospita il Palafiere.

Il giovane era impegnato, insieme con il suocero, nel montaggio di un ponteggio del palco, per conto di una ditta specializzata del settore. Il suocero ha detto agli inquirenti di aver sentito alcuni colpi di arma da fuoco, riuscendo a vedere appena in tempo un individuo, a bordo di uno scooter con indosso un casco nero e una maglietta nera che si allontanava a gran velocità. L’uomo si è quindi poi accorto del corpo del genero riverso per terra in una pozza di sangue. Due i colpi sparati, uno l’ha raggiunto alla testa e uno a un braccio. La produzione dello Show di Laura Pausini “smentisce categoricamente qualunque riferimento all’incidente che si è verificato nel pomeriggio di oggi presso la struttura fieristica di Lecce e che è costato la vita a Valentino Spalluto. Il palco e tutta la struttura produttiva dello show – spiega la stessa produzione – sono fermi a Malta per lo smontaggio del concerto che l’artista ha tenuto ieri sera”. 

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