Con una serie di spettacolari blitz all’alba, il dipartimento antiterrorismo di Scotland Yard ha perquisito stamattina a Londra almeno otto tra appartamenti e negozi e ha arrestato sei persone, cinque uomini e una donna, di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Secondo quanto comunicato da Scotland Yard, gli arresti sono stati effettuati in base a informazioni definite “sicure” e sono da considerare “significativi”, ma non avrebbero nulla a che fare con le prossime Olimpiadi che prenderanno il via a Londra tra tre settimane. Eppure, i luoghi nei quali sono stati eseguiti gli arresti e le perquisizioni sono pericolosamente vicini ai siti olimpici, e tra i londinesi si è già diffuso il timore che si stessero organizzando degli attentati come quelli che insanguinarono Londra nel luglio del 2007.

Una squadra di poliziotti in tenuta antisommossa, pistole in pugno e lanciando fumogeni, ha sfondato all’alba la porta di un appartamento situato a poche centinaia di metri dallo Stadio Olimpico di Stratford, arrestando poi tre persone di cui non sono state fornite le generalità. Anche se si sa che uno di loro è un ex agente di polizia. Un testimone ha detto di aver sentito, alle 4 della mattina, almeno cinque esplosioni in successione e poi di avere visto un uomo portato via in ambulanza. Mentre altri testimoni, più tardi, hanno riferito anche di un altro arresto effettuato da agenti in borghese, che evidentemente non avevano abbandonato l’area.

Contemporaneamente, sempre all’alba, la polizia è penetrata in diversi appartamenti e negozi tra Ealing, sempre nell’est londinese, Old Street, a due passi dal cuore finanziario della City, e altri luoghi della capitale. Gli altri arrestati sono un uomo e una donna, residenti in due diversi appartamenti tra quelli perquisiti. Mentre un terzo uomo è stato fermato mentre era in strada. Secondo un attivista per i diritti delle minoranze religiose, i tre uomini arrestati a Stratford sono cittadini britannici musulmani di origine asiatica, mentre uno dei fermati in un altro blitz è un inglese bianco recentemente convertitosi all’Islam su posizioni integraliste. Le connotazioni ideali per fare tornare il panico in città, e per far sì che la parola al-Qaeda torni sulle bocche di tutti.

Se il livello di allerta dei servizi di intelligence è “sostanziale”, ovvero al terzo grado di una scala che va da uno a cinque, il livello di paranoia, traducibile in episodi di intolleranza da parte sia dei cittadini che delle forze dell’ordine, è al massimo grado. Già la settimana scorsa sono stati arrestati, e poi subito rilasciati, due ragazzi musulmani. La loro colpa? Andare in canoa lungo il canale londinese del River Lee, un cui braccio sfocia nel sito olimpico. Mentre nel pomeriggio di oggi è bastato che un testimone vedesse un uomo versare del liquido in un borsone che sembrava fumasse, perché l’intera autostrada che collega Birmingham a Londra fosse bloccata per oltre quattro ore dai corpi speciali dell’antiterrorismo.

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